Famiglie Ospitanti

La Città di Sabaudia si apre all’Europa!

Diventa Famiglia Ospitante

Come previsto dal regolamento del Comitato per i Gemellaggi, è stato istituito l’elenco ufficiali delle famiglie ospitanti. L’elenco sarà
utile in occasione di gemellaggi, scambi culturali, programmi europei di alternanza scuola-lavoro, soggiorni studio. L’iscrizione è sempre aperta e ci si può iscrivere compilando la modulistica in fondo alla pagina.

Diventare una famiglia ospitante è un modo per accrescere la comprensione verso gli altri popoli e culture.

La Città di Sabaudia crede negli scambi culturali e promuove l’interazione tra culture diverse. La vostra famiglia scoprirà una
nuova realtà, un nuovo punto di vista e i vostri figli avranno l’opportunità di confrontarsi con cittadini europei e allargare i loro
orizzonti.

Magari questa esperienza accrescerà il loro desiderio di viaggiare e di diventare a loro volta ospiti di famiglie europee.

Diventare Famiglia ospitante? Le Domande più frequenti:

Cosa ci si aspetta da una famiglia ospitante?

L’idea di base è quella di accogliere l’ospite o lo studente straniero come una persona di famiglia, un figlio o una figlia in più, rendendolo parte integrante della famiglia. La famiglia ospitante darà all’ospite vitto e alloggio, e lo coinvolgerà in tutte le sue attività quotidiane. Fondamentali saranno il desiderio di conoscere una nuova cultura, la tolleranza, la pazienza, l’affidabilità e il calore umano che offrirete allo studente.

Lo studente dovrà avere una camera propria?
Non necessariamente. L’ospite potrà condividere la camera con il fratello o la sorella ospitanti (dellostesso sesso). Se l’ospite è uno studente occorrerà tuttavia riservargli anche un piccolo spazio tranquillo per lo studio.

Se non abbiamo figli adolescenti possiamo ospitare ugualmente studenti?
Certamente! La tipologia delle famiglie può essere la più svariata: ci possono essere fratelli e sorelle fuori casa, bimbi piccoli oppure famiglie senza figli. Importante è la forte motivazione a vivere questa esperienza.

Quali spese si dovranno sostenere?
Alla famiglia viene richiesto, dal punto di vista economico, di offrire vitto e alloggio all’ospite. Le spese inerenti le attività in programma o per la scuola sono a carico del Comune o dell’organizzazione dell’attività. Le spese personali dell’ospite (vestiario, attività sportive, divertimenti, gite e visite culturali ecc.) sono sostenute dallo stesso.

Per alcune attività e programmi di scambio culturale, possono essere previsti dei rimborsi alle famiglie ospitanti.

A chi possiamo fare riferimento durante questa esperienza?
Prima, durante e dopo il soggiorno potrete sempre contare sull’appoggio del Comitato per i Gemellaggi di Sabaudia nonché dell’ufficio Gemellaggi.
Inoltre sarà disponibile un numero di emergenza sempre attivo 24 ore su 24.

I ragazzi stranieri sono assicurati?
Certo! Tutti gli studenti arrivano in Italia con un’assicurazione per malattia, infortuni e contro terzi stipulata dall’organizzazione all’estero.

Se il ragazzo si ammala, come comportarsi?
Potete rivolgervi al vostro medico di famiglia. Eventuali costi per visite e acquisto di medicinali saranno sostenuti dallo studente, che potrà poi chiederne il rimborso alla propria assicurazione.

Quando arrivano gli ospiti? E quanto tempo rimangono?
La durata dei programmi varia da pochi giorni ad alcuni mesi. Le modalità saranno stabilite annualmente tramite la programmazione del Comitato per i Gemellaggi della Città di Sabaudia. Ulteriori attività non previste dalla programmazione annuale potranno essere inserite nel corso dell’anno.

Ci dobbiamo impegnare a ospitare l’ospite per l’intera attività programmata?
Per una continuità ed una giusta ospitalità ci aspetta disponibilità per l’intero periodo.

Nel caso ci impegnassimo per un periodo lungo e l’esperienza risultasse diversa dalle aspettative, cosa succede?
È naturale che ci sia un periodo iniziale di adattamento per entrambi, l’ospite e la famiglia, con qualche malinteso causato soprattutto da motivi linguistici e differenze culturali. Nel caso dovessero esserci problemi seri che portano a situazioni insostenibili, anche se avete dato disponibilità per un periodo lungo, il comitato per i Gemellaggi si impegna nella ricerca di una nuova famiglia nel minor tempo possibile.

Possiamo chiedere all’ospite di parlare la sua lingua con noi o i nostri figli?
Chiedere è sempre lecito! Tenete però sempre presente che gli ospiti vengono in Italia anche per imparare l’italiano e la nostra cultura in tutti i suoi aspetti.

È comunque inevitabile che avvenga uno scambio linguistico, anche perché spesso la conoscenza dell’italiano da parte degli stranieri è in generale molto scarsa, se non nulla.

Se decidiamo di diventare una famiglia ospitante, quanto tempo prima dobbiamo fare richiesta?
L’elenco delle famiglie ospitanti è sempre aperto a nuove iscrizioni.

Allegati

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