Descrizione
“Mi complimento con tutta la Comunità indiana per l’impegno profuso. Sono certo che continuerà con questi interventi al fine di rendere il residence Bella Farnia Mare sempre più ordinato e pulito. Il decoro non solo andrà a loro vantaggio, ma sfaterà il luogo comune che va avanti da anni, definendo ‘ghetto’ la lottizzazione”.
Queste le parole del Sindaco Mosca, quando ieri pomeriggio si è recato di persona proprio a Bella Farnia Mare per complimentarsi con la Comunità indiana, impegnata da giorni a lavorare nel residence per renderlo più pulito e ordinato, ribaltando i pregiudizi radicati che per anni hanno oscurato la percezione del quartiere.
Un gruppo di indiani volenterosi ha sistemato la rotatoria all’interno del residence, tinteggiandola di bianco e piantumando piante colorate che regalano all’area eleganza e pulizia. Gli stessi giovani hanno eseguito anche lavori di riqualificazione. Non un intervento sporadico, ma l’inizio di un impegno continuo, con prossimi interventi pianificati per il taglio dell’erba e la potatura delle piante, testimonianza tangibile della loro volontà di integrazione e appartenenza al tessuto sociale locale.
L’opera della Comunità indiana ha riscosso anche il plauso di alcuni residenti italiani che vivono nel residence, entusiasti della collaborazione che si è instaurata negli ultimi periodi.
L’iniziativa è il risultato di un protocollo firmato tra la Comunità indiana e il Comune di Sabaudia, mirato a riportare il residence Bella Farnia Mare al suo antico splendore, dopo anni di abbandono e degrado. Il partenariato dimostra che la collaborazione tra diverse Comunità può portare a risultati tangibili e migliorare la qualità della vita di tutti i residenti.
Grazie alla visione e alla disponibilità dell’Amministrazione Mosca, nel sostenere e incoraggiare la partecipazione attiva della Comunità indiana, si è evidenziato che l’integrazione è la chiave per il successo e il progresso di Sabaudia. Un esempio di impegno civico e solidarietà comunitaria che indica quanto la Comunità indiana locale possa essere valore aggiunto per tutti.
Addetta stampa
d.ssa Tiziana Cardarelli