Descrizione
Cerimonia di inaugurazione del Monumento agli Sminatori, recentemente restaurato grazie al contributo della Struttura di Missione Anniversari Nazionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La significativa manifestazione sul lungomare di Sabaudia ha visto la partecipazione di numerose autorità, tra cui il Prefetto di Latina, Vittoria Ciaramella, il Questore Fausto Vinci, e il coordinatore della Struttura di Missione Anniversari Nazionali, Elena Guerri Dall’Oro, che ha riconosciuto il prezioso contributo fornito per l'evento. Sin dall'inizio, la dottoressa Dall’Oro ha mostrato un impegno particolare nel rispondere alle esigenze della Comunità della Città delle Dune. Erano presenti anche il direttore Onorcaduti, Generale Diego Paulet, insieme a rappresentanti di associazioni combattentistiche e altre personalità militari, civili e religiose.
Il sindaco di Sabaudia, nel suo intervento, ha sottolineato l'importanza del restauro, evidenziando il legame profondo dei cittadini sabaudiani con il monumento. "Questo è un punto d’orgoglio e un atto doveroso nei confronti di tutta la cittadinanza. Le vittime si sono immolate per noi e il loro sacrificio deve essere sempre ricordato".
Durante la cerimonia, sono state consegnate pergamene commemorative ai familiari delle vittime. Un gesto simbolico che ha reso omaggio a coloro che hanno perso la vita nell'adempimento di questo pericoloso compito.
Il monumento, eretto nel 1947 da Ottorino De Col, è un tributo alle vittime delle mine sul litorale pontino. Realizzato modificando un bunker tedesco, rappresenta la memoria di coloro che hanno rischiato la vita per bonificare un'area fortemente minata durante la Seconda Guerra Mondiale. In particolare, il 22 novembre 1946, cinque sminatori persero la vita nel corso di un’operazione di rastrellamento, un sacrificio che ha segnato profondamente la comunità.
Durante la cerimonia, è stata ribadita l'importanza della memoria storica e del riconoscimento di chi ha affrontato enormi rischi per garantire la sicurezza delle comunità. Il Sindaco Mosca ha evidenziato come il monumento, ora restaurato, non solo commemorasse il passato, ma fungesse da monito per le generazioni future sull'importanza della pace e della sicurezza.
Il momento culminante della cerimonia è stato il taglio del nastro, simbolo di un rinnovato impegno collettivo nel ricordare e onorare coloro che hanno dato tanto. La celebrazione ha incluso anche la
partecipazione di scolaresche locali che hanno intonato l’Inno di Mameli, a testimonianza di come la memoria storica possa essere trasmessa alle nuove generazioni.
Con il restauro del Monumento agli Sminatori, Sabaudia si conferma come un luogo di orgoglio e riconoscenza, un segno tangibile del sacrificio di uomini e donne che hanno lavorato instancabilmente per un futuro migliore.
Addetta stampa
d.ssa Tiziana Cardarelli